Report fitosanitario della provincia di Grosseto
 
Emissione giovedì 22.10.2009
Prossimo aggiornamento giovedì 29 ottobre 2009
 
 
OLIVO
Fenologia dell’Olivo
Da invaiatura 50% a raccolta (in alcune località)
Mosca dell’Olivo
Sono state controllate 9 località e NON ci sono segnalazioni di superamento di soglia di intervento (10%). Si riportano i dati forniti dai tecnici. Massa marittima – località Fiordaliso 4%, Vivoli 1%. Le seguenti località hanno fatto registrare infestazione attiva Zero: Campagnatico – Quercia alta, Massa marittima – Fortino e Cicalino, Scansano – Bivio Montorgiali, Grosseto - Sassi Grossi, Roselle e Poggio alla Mozza. NON TRATTARE. Vista l’invaiatura avanzata si consiglia di anticipare la raccolta per ottenere un prodotto di qualità superiore
 
Considerazioni sulla maturazione delle olive
 
La maturazione è fortemente influenzata dall’andamento climatico e dalle cultivar presenti nell’oliveto, sono dunque questi gli elementi da tenere in considerazione per stabilire l’epoca ottimale di raccolta. Rimandiamo alla sezione dedicata all’analisi dei parametri della maturazione delle olive per i dettagli su questo argomento, ricordando comunque che è un servizio sperimentale, molto interessante, ma che si pone l’obbiettivo di trovare parametri di riferimento e valutazioni corrette. Per cui ogni osservazione e critica ci sarà molto utile per migliorarlo.
Vai alla pagina del sito
Anche in quest’annata abbiamo assistito ad un andamento climatico più vicino alle medie storiche rispetto al 2007. Il periodo estivo, come nel 2008, è stato caratterizzato da un lungo periodo la quasi totale assenza di piogge. Rispetto al 2008 il periodo secco è iniziato leggermente più tardi. In generale si sono verificati eventi piovosi di rilievo a inizio settembre che hanno ripristinato quasi ovunque lo stato di turgore delle drupe.
Per quanto riguarda la carica produttiva si rilevano situazioni divergenti anche in campi relativamente vicini. Infatti non è difficile notare campi che con esposizione leggermente differente hanno una buona carica o quasi assenza di produzione. Spesso si nota una differente produzione anche tra piante di varietà di versa nello stesso campo. Queste situazioni fanno seriamente pensare all’influenza negativa che possono aver avuto i forti sbalzi termici di fine maggio su fioritura e allegagione.

Report fitosanitario della provincia di Grosseto
 
Emissione giovedì 29.10.2009
Ultimo aggiornamento settimanale per la campagna 2009
 
 
OLIVO
 
Fenologia dell’Olivo
Da invaiatura 100% a raccolta (in alcune località).
 
Con questa settimana terminano le informazioni relative all’infestazione.
Come di consueto si riportano alcuni consigli per la raccolta e stoccaggio. Accelerare il più possibile il conferimento delle olive al frantoio, se è il caso anche scaglionandolo, invece di attendere per avere tutto il prodotto in magazzino. La pratica della raccolta prevenendo la naturale caduta del frutto è consigliata anche per garantire la migliore qualità dell’olio estratto. Infatti, vari studi dimostrano che le migliori caratteristiche organolettiche dell’olio non si ottengono con olive che hanno completato il loro ciclo, bensì frangendo drupe "mature", staccandole con pettini manuali o agevolatori meccanici, prima della loro naturale caduta. Per olive "mature" si intendono drupe che cominciano ad invaiare (cambiare colore) e mostrano la buccia parzialmente o totalmente scura e la polpa bianca o scura a seconda della cultivar (ma non verde, che è indice di frutto acerbo).
La buona pratica agronomica sconsiglia la "bacchiatura", con canne o bastoni, e la raccolta da terra delle olive in cui si mescolano quelle appena cadute con quelle già a terra da qualche tempo, che spesso sono le più colpite dalla mosca. Di per se l’attacco della mosca non causa alterazioni qualitative ed organolettiche dell’olio, ma queste si presentano ed aumentano all’aumentare dell’intervallo che trascorre tra l’infezione e la molitura.
In ogni caso fare in modo che le drupe vengano immagazzinate formando strati non superiori ai 10 - 15 cm di spessore in cassette di plastica forate, che possono essere stoccate l’una sull’altra, in locali freschi, ben aerati, al riparo dall’acqua, dal vento, da rischi di gelate e specialmente lontano da odori sgradevoli (stalla, gasolio, e simili); in ogni caso è sempre meglio evitare l’accumulo di olive in sacchi di juta, di plastica o in mucchi a terra.
Secondo alcuni studi risulta che le olive staccate dalla pianta continuano le loro funzioni respiratorie ancora per due tre giorni, sembra che il perdurare di questa attività "protegga" la qualità dell’olio, quindi è da preferire uno stoccaggio delle olive raccolte più breve possibile, 4 - 5 giorni massimo, anche se stoccate in condizioni ottimali
Altre malattie dell’Olivo
Anche quest’anno l’Agenzia, dopo la risposta positiva avuta dall’utenza specialistica del settore olivicolo negli anni scorsi, predispone il “Servizio informativo per la raccolta delle olive” costituito da elaborazioni e dati registrati dal sistema di rilevamento agrometeo sul territorio e da informazioni previsionali valide nel breve e medio termine (fino a 7 giorni). Destinatari del Servizio sono tutti gli olivicoltori le cui aziende ricadono all’interno delle zone olivicole di pregio, comprendenti sia le aree DOP che l’intero territorio ricadente all’interno della denominazione IGP Toscano Il Servizio, completamente gratuito e disponibile su web all’indirizzo http://agrometeo.arsia.toscana.it, sarà mantenuto attivo fino al 20 dicembre prossimo, quando si prevede che le operazioni di raccolta in campo saranno generalmente concluse su tutta la regione.
I prodotti informativi ottenuti dai dati del sistema di monitoraggio meteo e dai modelli numerici previsionali vengono aggiornati automaticamente dal sistema informatico del centro Operativo di Pisa una volta al giorno o in tempo reale (ogni 30 minuti), a seconda del tipo di informazione fornito, mentre i bollettini agrometeo di dettaglio e generali sono predisposti dai tecnici previsori ed agrometeorologi dal Lunedì al Venerdì entro le ore 12. Per accedere alle informazioni è necessario effettuare le seguenti operazioni :
- collegarsi al sito http://agrometeo.arsia.toscana.it
- cliccare sul bottone"Previsioni” posto in alto
- cliccare sul bottone “Servizio Raccolta Olive “ posto in basso a sinistra
- cliccare sul bottone DOP o IGP posto in alto a sinistra sopra la mappa
- selezionare il Consorzio DOP di interesse nella colonna destra
- selezionare il Comune di interesse posto in basso a destra
- cliccare sul bottone “Continua” per iniziare la consultazione dei dati
Le informazioni agrometeorologiche e previsionali fornite andranno come sempre ad integrarsi con quelle relative all’andamento della maturazione delle olive della cultivar Frantoio diffuse sul sito web dell’Agenzia nella sezione dedicata al Servizio Agroambiente.info. ( http://agroambiente.info.arsia.toscana.it)
Si fa presente infine che, su richiesta specifica, è possibile attivare gratuitamente l’invio via posta elettronica dei bollettini agrometeo validi a scala regionale e per diverse aree agroclimatiche omogenee e la consultazione temporanea di pagine web personalizzate per fruire di informazioni di dettaglio sull’area di interesse. Per ogni chiarimento o ulteriori informazioni in merito a quest’ultimo aspetto potete contattare i seguenti indirizzi: - Tel. 050-8006221/224 ; e. mail: meteoarsia@arsia.toscana.it
 
Considerazioni sulla maturazione delle olive
 
La maturazione è fortemente influenzata dall’andamento climatico e dalle cultivar presenti nell’oliveto, sono dunque questi gli elementi da tenere in considerazione per stabilire l’epoca ottimale di raccolta. Rimandiamo alla sezione dedicata all’analisi dei parametri della maturazione delle olive per i dettagli su questo argomento, ricordando comunque che è un servizio sperimentale, molto interessante, ma che si pone l’obbiettivo di trovare parametri di riferimento e valutazioni corrette. Per cui ogni osservazione e critica ci sarà molto utile per migliorarlo.
Vai alla pagina del sito
Anche in quest’annata abbiamo assistito ad un andamento climatico più vicino alle medie storiche rispetto al 2007. Il periodo estivo, come nel 2008, è stato caratterizzato da un lungo periodo la quasi totale assenza di piogge. Rispetto al 2008 il periodo secco è iniziato leggermente più tardi. In generale si sono verificati eventi piovosi di rilievo a inizio settembre che hanno ripristinato quasi ovunque lo stato di turgore delle drupe.
Per quanto riguarda la carica produttiva si rilevano situazioni divergenti anche in campi relativamente vicini. Infatti non è difficile notare campi che con esposizione leggermente differente hanno una buona carica o quasi assenza di produzione. Spesso si nota una differente produzione anche tra piante di varietà di versa nello stesso campo. Queste situazioni fanno seriamente pensare all’influenza negativa che possono aver avuto i forti sbalzi termici di fine maggio su fioritura e allegagione.
Rogna dell’olivo
Negli oliveti in cui è presente la rogna, in modo diffuso o localizzato, è consigliabile pulire accuratamente e disinfettare periodicamente gli attrezzi usati.
Inoltre è possibile eseguire un trattamento a base di rame appena completate le operazioni di raccolta, infatti con ogni tipo di attrezzatura usata, come scale, pettini, scuotitori etc., è possibile causare lesioni anche di piccole dimensioni che aumentano il rischio di diffusione della malattia. E’ auspicabile usare prodotti a base di ossicloruri di rame ed i formulati a basso dosaggio di rame metallo, seguendo accuratamente le indicazioni in etichetta.