Regolamento per la commercializzazione dell’olio a marchio consortile
OBBLIGHI DEL PRODUTTORE
· Le olive devono pervenire dal territorio del Comune di Scansano
· Gli oliveti non devono essere obbligatoriamente di proprietà di colui che metterà a disposizione l’olio, ma il socio potrà anche essere solamente conduttore, affittuario o raccoglitore ad uso gratuito. Tutte queste condizioni dovranno essere sempre giustificate da una scrittura appropriata o in alcuni casi (da verificare) autocertificazione.
· Le quantità di olio messe a disposizione dal socio del consorzio devono rigorosamente rispettare il disciplinare del consorzio stesso.
· L’olio a disposizione, attestatane l’idoneità alla formazione del blend dal gruppo d’assaggio, sarà unito nelle proporzioni indicate dal gruppo stesso e certificato I.G.P. .
· Saranno messi a disposizione del gruppo di assaggio 2 campioni contestualmente prelevati dalla stessa botte, ed eventualmente uno servirà per il controllo comparato al momento della consegna della quantità di olio occorrente all’ ottenimento del blend stabilito.
· È sottinteso che a ogni confezione ottenuta sia apposto il marchio consortile.
OBBLIGHI DELL’ACQUIRENTE, IMBOTTIGLIATORE E VENDITORE
· Mettere a disposizione un contenitore e una stanza idonei.
· Essere in possesso di tutti i requisiti per svolgere tale lavoro.
· avere una solidità economica apparente che il consiglio del consorzio valuterà a suo insindacabile giudizio.
· garantire la conservazione della qualità dell’olio che gli verrà consegnato e i tempi di imbottigliamento e la consegna all’acquirente.
· Il prezzo e le modalità di pagamento verranno stabilite con il consorzio di volta in volta, così come le eventuali rimanenze (che avranno ormai una certificazione scaduta) saranno liquidate a prezzo di realizzo( non deve essere inferiore al prezzo di mercato), naturalmente considerando le spese di giacenza.
OBBLIGHI DEL CONSORZIO
· Preoccuparsi di fare pubblicità al blend ottenuto, allo scopo di crearsi un’immagine ed una buona reputazione.
· Concordare e filtrare eventuali richieste commerciali
· Pattuire in consiglio (alla costituzione del blend e trimestralmente) il prezzo del prodotto stesso in base al paese di destinazione, spese di etichettatura, il tipo di confezione e la quantità.
· Stabilire la percentuale spettante al consorzio sull’olio venduto (deve ricoprire tutte le spese più un piccolo utile).
GARANZIE
· In caso di mancato pagamento da parte del cliente verso l’imbottigliatore il consorzio è esonerato da ogni responsabilità.
· Il costo dell’approvazione dell’etichetta da parte dell’IGP, visto che ne viene prevista l’approvazione di ogni variazione e tenendo presente che quasi tutti gli stati esteri ne pretendono una diversa, questo come altre spese (contatti telefonici e eventuali viaggi etc.) spetteranno al consorzio che a sua volta li fatturerà e li recupererà regolarmente dall’imbottigliatore.
· L’olio messo a disposizione dalle aziende può non essere venduto se non complementare al blend deciso dal gruppo di assaggio che opererà in maniera anonima.
· Se l’olio messo a disposizione dal socio verrà utilizzato autonomamente, lo stesso dovrà farne comunicazione scritta al consorzio con cadenza stabilita.